Attore italiano. Figlio d'arte, iniziò a dedicarsi all'attività
teatrale recitando con R. Fabbrichesi, A. Rafstopulo e C. Polvaro. A causa della
sua partecipazione ai moti carbonari del 1831, fu costretto a rifugiarsi
all'estero, dove conobbe Mazzini. Al suo ritorno in patria, nel 1839,
fondò una compagnia teatrale, con la quale girò per alcuni anni
nei diversi Stati italiani. Con le sue celebri interpretazioni drammatiche
(
Saul, Edipo re, Kean),
M. si affermò come il più
celebre attore della prima metà del XIX sec., creando uno stile di
recitazione molto personale, che venne definito "parlato" dai critici del suo
tempo. Negli anni 1846-49 fu impegnato soprattutto in politica (Venezia 1803 -
Torino 1861).